La rotazione delle colture è una tecnica semplice e antica, applicata ancora oggi nella nostra Azienda Agricola e tramandata di generazione in generazione, che permette di mantenere il terreno fertile nel tempo senza l’uso di pesticidi o fertilizzanti.
Concretamente la rotazione nelle colture consiste nell’alternare nello stesso campo la coltivazione di diverse tipologie di verdura per un ciclo di almeno 3 anni. In questo modo, il terreno resta fertile e può garantire una migliore resa nel tempo.
La rotazione delle colture può essere considerata una delle tecniche di agricoltura sostenibile più antiche e più diffuse che permette anche di non utilizzare fertilizzanti e pesticidi. Questa tecnica era già diffusa nel Medioevo ed ancora oggi risulta fondamentale per evitare l’impoverimento del suolo, la proliferazione di parassiti e la comparsa di piante infestanti: tutte conseguenze negative della monocultura.
Per una corretta gestione della rotazione delle colture è fondamentale conoscere le caratteristiche dei vari ortaggi e delle tipologie di colture da destinare ad ogni campo. Inoltre, è bene sapere che non tutte le coltivazioni hanno lo stesso impatto sul terreno: alcune infatti, come i pomodori e le zucchine, sono più esigenti e sfruttano molti nutrienti del terreno, altre, come carote e porri, lo arricchiscono.
Noi dell’Azienda Agricola Lammardo Marisa crediamo fortemente che le piccole attenzioni di oggi possono dare alle generazioni future un domani più verde, oltre a garantire al consumatore finale prodotti più buoni.